17 novembre 2006

L'obolo telefonico

Evvai! Forse (e ripeto "forse") qualcosa si muove, o almeno si ha la sensazione che una firma messa tanto tempo fa a qualcosa sia servita.
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Si tratta certo di un'inezia di fronte ai grandi problemi che affliggono l'umanità, ma, come si suol dire, "è il principio che conta". Inoltre, questa "inezia" quale sono i costi di ricarica delle schede prepagate dei cellulari, frutta alle compagnie telefoniche qualcosa come oltre un miliardo e mezzo di euro! Praticamente il buco di bilancio delle ferrovie dello stato che tra un po' faranno trascinare i vagoni dai muli, così forse si arriverà prima!

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